FTD Science Digest: Rendere visibile la FTD – Il ruolo critico dei biomarcatori nella diagnosi e nel trattamento

I biomarcatori sono essenziali per comprendere e curare qualsiasi malattia. Un biomarcatore è qualcosa di misurabile nel corpo che può indicare la presenza e la gravità di una malattia. L'ipertensione, ad esempio, è un biomarcatore che può indicare se una persona ha una malattia cardiaca e quanto è grave: più alti sono i valori della pressione sanguigna, più la malattia è progredita o grave.
I biomarcatori possono essere utilizzati per scopi diversi. I biomarcatori diagnostici distinguono una malattia dall'altra, contribuendo a una diagnosi accurata e tempestiva, necessaria per trattamenti, servizi e opzioni di supporto mirati. I biomarcatori prognostici aiutano i medici a prevedere come progredirà una malattia, ad esempio rilevando un fattore genetico associato a un'accelerazione più aggressiva della malattia. I biomarcatori di monitoraggio indicano se una malattia sta peggiorando o migliorando e i biomarcatori di risposta utilizzati nella ricerca possono determinare se un trattamento sperimentale sta avendo l'effetto desiderato. Ulteriori biomarcatori possono indicare il rischio di una malattia futura o la sicurezza di un trattamento.
Tutti i biomarcatori sono fondamentali per comprendere cosa sta accadendo nel corpo in un dato momento, per orientare l'assistenza clinica, la ricerca e il supporto mirati.
La storia degli investimenti dell'AFTD nella ricerca sui biomarcatori
Nonostante la loro riconosciuta importanza, i biomarcatori non sono facili da identificare e convalidare. Infatti, mentre la ricerca FTD ha iniziato a identificare promettenti potenziali biomarcatori, alcuni dei quali hanno iniziato a essere utilizzati in sperimentazioni cliniche, la ricerca di biomarcatori FTD convalidati continua. Anche per le malattie comuni, possono volerci decenni e finanziamenti significativi per identificare biomarcatori utilizzabili.
Il processo richiede così tanto tempo perché i biomarcatori devono essere convalidato per ogni uso clinico e richiedono una documentazione di dati estesa che consenta ai ricercatori e ai clinici di quantificare in modo affidabile e interpretare clinicamente la misura biologica. Lo sviluppo dei biomarcatori si basa su volontari disposti a partecipare alla ricerca, insieme ai più recenti progressi tecnologici e ai metodi di progettazione degli studi e analisi dei dati all'avanguardia.
AFTD ha da tempo riconosciuto l'identificazione dei biomarcatori come una lacuna critica nella ricerca FTD e ha finanziato direttamente la ricerca in quest'area. Dal 2016 al 2021, AFTD ha erogato $5 milioni in fondi di ricerca a 16 progetti incentrati sui biomarcatori attraverso la FTD Biomarkers Initiative resa possibile dalla Samuel I. Newhouse Foundation. Questo programma ha consentito molti progressi, come tecniche di imaging cerebrale migliorate, informazioni strutturali sugli aggregati proteici comuni nella patologia FTD, creazione di modelli di progressione della malattia utilizzati per informare le sperimentazioni cliniche e altro ancora.
AFTD è stato anche un membro inaugurale dell'Alzheimer's Drug Discovery Foundation (ADDF) Diagnostics Accelerator, un programma di finanziamento collaborativo avviato dal co-fondatore di ADDF Leonard A. Lauder, Bill Gates, Jeff Bezos, MacKenzie Scott, la famiglia Dolby e la Charles and Helen Schwab Foundation per sviluppare nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e delle demenze correlate. Con la partnership di AFTD, resa possibile ancora una volta dalla SI Newhouse Foundation, il Diagnostics Accelerator ha assegnato $3.2M per cinque programmi di sviluppo di biomarcatori FTD.
Un investimento chiave è stato il Neurofilament Surveillance Project (NSP), guidato dal Bluefield Project to Cure FTD. Questo studio pluriennale pionieristico sfrutta l'infrastruttura dello studio di storia naturale ALLFTD e il supporto di aziende e organizzazioni non profit per sviluppare il biomarcatore neurofilament light (NfL) in uno strumento accettabile per l'uso in sperimentazioni cliniche di livello normativo.
Un altro investimento chiave è stato il Foundation for the National Institutes of Health's Biomarker Consortium, sempre su NfL. In questo progetto, aziende e organizzazioni non profit stanno collaborando con leader scientifici per rafforzare le prove per l'uso di NfL per consentire sperimentazioni cliniche per ritardare o prevenire l'insorgenza della malattia nelle persone a rischio genetico di FTD. Nel 2024, il Consorzio ha annunciato che la Food and Drug Administration statunitense ha accettato la sua lettera di intenti e ha fornito un feedback sui prossimi passi da compiere per qualificare l'NfL come biomarcatore per la diagnosi precoce della FTD genetica.
Il feedback di questi progetti è stato esaminato al Tavola rotonda sulla ricerca AFTD 2024, dove le parti interessate hanno discusso i passaggi che prevedono saranno necessari affinché i biomarcatori emergenti siano pronti per l'uso nelle approvazioni dei farmaci. (L'AFTD ha convocato la FTD Research Roundtable ogni anno dal 2023; è reso possibile dal supporto collaborativo di regolatori governativi degli Stati Uniti e dell'Europa, aziende di sviluppo di farmaci, scienziati accademici, organizzazioni non profit e persone con esperienza vissuta, tutti impegnati ad accelerare i progressi verso i trattamenti per la FTD.)
Biomarcatori diagnostici: una necessità particolarmente urgente
Nonostante i progressi significativi, gli strumenti che supportano diagnosi precoci e accurate rimangono un bisogno persistente e urgente. I dati del sondaggio del Registro dei disturbi FTD indica che ci vogliono in media 3,6 anni per ricevere una diagnosi di FTD. Questa cifra sbalorditiva è tuttavia una sottostima, in quanto rappresenta l'esperienza delle famiglie che sono state in grado di accedere alle cure necessarie per ricevere la diagnosi.
Gli ambienti di assistenza primaria non dispongono di strumenti di screening accessibili per sollecitare i pazienti a rivolgersi agli specialisti necessari per una diagnosi FTD accurata. A causa della sovrapposizione dei sintomi con altre malattie e della scarsa familiarità degli operatori sanitari con la FTD, diagnosi errate e diagnosi tardive sono entrambe comuni. Visite specialistiche ripetute costano tempo e risorse, impedendo la diagnosi per molte persone. Per queste ragioni, AFTD sta lavorando attivamente per aumentare il riconoscimento della FTD e ridurre gli ostacoli all'ottenimento di diagnosi FTD corrette e tempestive.
L'accesso alla diagnosi può essere ancora più difficile per le persone di diversa estrazione, i gruppi socioeconomici che sono sottoserviti, i senzatetto e le persone con interazioni con il sistema di giustizia penale. A toccante articolo pubblicato sul New York Times su Linde Jacobs, portatrice genetica di FTD e sostenitrice di FTD, illustra le sfide di sua madre con la diagnosi e come il sistema giudiziario penale non sia ancora in grado di gestire le persone diagnosticate. AFTD ha recentemente condotto un webinar per istruire i professionisti sanitari su l'interazione tra FTD e il sistema legale penale.
Il potenziale dei biomarcatori per migliorare l'accesso alla diagnosi nella FTD è stato al centro della discussione durante l' Vertice AFTD Holloway 2023. L'Holloway Summit è un programma annuale ospitato da Kristin Holloway e generosamente finanziato dall'Holloway Family Fund. Il Summit del 2023 ha riunito clinici, scienziati, sviluppatori di farmaci, partner non-profit e persone con esperienza vissuta di FTD per esaminare lo stato della scienza e la necessità di biomarcatori FTD.
I biomarcatori diagnostici sono necessari non solo per accorciare il percorso diagnostico, ma anche per aumentare il numero di persone identificate con FTD, dove la forza dei numeri migliora la difesa, la partecipazione alla ricerca, gli sforzi di raccolta fondi e tutte le altre strategie per migliorare la vita delle persone toccate da questa malattia. Per queste ragioni, l'identificazione dei biomarcatori diagnostici è una pietra angolare dell'impegno di AFTD per far progredire la ricerca che un giorno inaugurerà un futuro libero da FTD.
Una nuova iniziativa di ricerca per trovare biomarcatori diagnostici
AFTD sta lanciando un nuovo programma di finanziamento per sviluppare biomarcatori diagnostici per FTD come parte della nostra missione per migliorare le diagnosi in questi e altri disturbi correlati. Le persone con esperienza vissuta di FTD hanno contribuito a definire gli obiettivi di questo programma fornendo un feedback inestimabile sulle lacune più grandi nei loro percorsi diagnostici.
Questo programma è reso possibile dall'AFTD Holloway Family Fund, dall'Alzheimer's Association e da altri partner impegnati a migliorare l'accesso alla diagnosi per tutte le persone affette da FTD.
"Troppe famiglie lottano per anni senza una diagnosi di FTD, il che ostacola anche il progresso della ricerca", ha affermato Kristin Holloway, membro del consiglio di amministrazione dell'AFTD. "È chiaro che investire in biomarcatori diagnostici per la FTD è uno dei passaggi più critici che possiamo intraprendere per migliorare l'assistenza e accelerare i trattamenti per questa malattia devastante.
"Attraverso l'Holloway Family Fund, siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa, che aiuterà i ricercatori a sviluppare gli strumenti necessari per una diagnosi più precoce e accurata, portando speranza alle persone e alle famiglie che affrontano la FTD", ha continuato.
"È di fondamentale importanza avere strumenti per la rilevazione precoce e accurata di tutte le cause di demenza", ha affermato Heather Snyder, PhD, Vicepresidente senior delle relazioni mediche e scientifiche dell'Alzheimer's Association. "Ecco perché l'Alzheimer's Association è orgogliosa di collaborare con l'AFTD Holloway Family Fund e altri partner per finanziare progetti ad alto rischio e ad alto rendimento per migliorare la nostra capacità di rilevare e diagnosticare la degenerazione lobare frontotemporale. Questo programma di finanziamento e questa partnership segnano quanto il settore sia progredito sia nella comprensione della biologia sottostante, sia nella tecnologia per essere in grado di misurare questa biologia nelle persone".
Nel primo round del programma, saranno resi disponibili oltre $1 milioni per due o quattro progetti di ricerca. Un secondo round di premi è previsto per il 2026. Le proposte di ricerca saranno valutate in modo competitivo per il finanziamento, grazie alla guida del Consiglio consultivo medico dell'AFTDLe applicazioni di successo avranno una visione chiara di come i biomarcatori di interesse miglioreranno il percorso diagnostico dei soggetti affetti da FTD.
AFTD terrà informata la nostra comunità sui progressi man mano che questo nuovo programma si sviluppa. Come sempre, ringraziamo i nostri generosi donatori e partner finanziatori. E ringraziamo i partecipanti alla ricerca per aver condiviso i loro dati e campioni di tessuto. Far progredire la scoperta dei biomarcatori FTD è uno dei nostri principali obiettivi di ricerca e si stanno facendo passi da gigante. Senza tutti voi, nessuno di questi progressi sarebbe stato possibile.
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