Uno studio valuta il tracciante PET ed esplora come la PSP danneggia le sinapsi cerebrali

Text: Study Evaluates PET Tracer and Explores How PSP Damages Brain Synapses | Background: A researcher looks through a microscope

UN studio pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia valuta la potenziale utilità di un nuovo tracciante PET per la paralisi sopranucleare progressiva (PSP), esplorando anche il modo in cui il disturbo danneggia le sinapsi.  

I meccanismi della perdita sinaptica nella PSP sono sconosciuti 

Le sinapsi sono le giunzioni che collegano i neuroni, trasmettendo segnali elettrici o chimici per supportare le funzioni cerebrali. La perdita sinaptica è una caratteristica importante di tutte le malattie neurodegenerative e spesso si verifica nelle fasi iniziali della progressione della malattia.  

Come notano gli autori, resta ancora molto lavoro da fare per approfondire la nostra comprensione della perdita sinaptica in PSP, una condizione comunemente associata alla disfunzione della proteina tauÈ stato riportato che la perdita sinaptica nella PSP si estende oltre le aree cerebrali generalmente associate alla patologia tau, sebbene le modalità con cui ciò si verifichi siano sconosciute. Inoltre, non esistono biomarcatori verificati per la PSP che possano essere utilizzati per monitorare il danno sinaptico. 

Poiché il danno sinaptico si verifica comunemente nelle fasi iniziali della PSP, un biomarcatore che rifletta il danno sinaptico potrebbe contribuire a una diagnosi precoce del disturbo. Altri biomarcatori più specifici per la PSP sarebbero comunque necessari per una diagnosi completa, poiché la perdita sinaptica è una caratteristica comune della neurodegenerazione.  

Gli autori dello studio hanno citato studi recenti che hanno valutato il nuovo tracciante PET sinaptico UCB-J in persone affette da PSP. Il tracciante si lega a una proteina sinaptica comune chiamata SV2A; il segnale del tracciante radioattivo può quindi essere misurato utilizzando uno scanner PET. Sebbene il tracciante mostri un potenziale come strumento per comprendere la patologia sinaptica della PSP, gli studi hanno fornito solo informazioni limitate sui meccanismi alla base delle interazioni di UCB-J con le cellule.  

Per comprendere meglio le caratteristiche sinaptiche della PSP e i meccanismi di legame di UCB-J, gli autori hanno condotto una serie di studi di validazione utilizzando campioni di tessuto cerebrale forniti da persone affette da PSP. Il tessuto cerebrale di individui con PSP e i campioni di controllo di individui senza PSP sono stati forniti dalla Netherlands Brain Bank. I tessuti includevano campioni provenienti da diverse regioni del cervello dei donatori, in modo che i ricercatori potessero ottenere un quadro più chiaro del danno sinaptico causato dalla PSP. 

Il tracciante UCB-J rivela modelli di perdita sinaptica nella PSP 

I campioni di tessuto sono stati analizzati più volte e con metodi diversi. Nella prima fase di esperimenti, i campioni sono stati criogenicamente congelati per l'analisi radiografica, quindi processati in una miscela uniforme chiamata "omogenato cerebrale", più facile da analizzare in laboratorio. Lo studio ha utilizzato due forme di UCB-J: una miscela di UCB-J senza tracciante radioattivo come riferimento di legame e 33H-UCB-J, utilizzata per le misurazioni di laboratorio.  

Analizzando i risultati dei campioni congelati, gli autori hanno osservato una riduzione del legame 3H-UCB-J nei tessuti di persone con PSP in due regioni cerebrali. Hanno notato una riduzione di 40% nel nucleo caudato, che contribuisce a numerose funzioni, dal controllo motorio alla regolazione emotiva, e una riduzione di 20% nel globo pallido, che contribuisce alla coordinazione e alla regolazione del movimento. La perdita di legame indica un calo della densità sinaptica, poiché SVA2 viene prodotto (o "espresso") meno dalle sinapsi man mano che queste si degradano.  

L'analisi dell'omogenato cerebrale ha confermato il calo della densità sinaptica nel globo pallido delle persone con PSP rispetto ai controlli. Uno studio approfondito delle proteine sinaptiche ha ulteriormente confermato che SVA2 e altre proteine chiave erano espresse meno rispetto ai campioni di controllo; la sinaptofisina (SYP) e la sinaptotagmina (SYT), che svolgono ruoli diversi nel facilitare la trasmissione tra neuroni, erano diminuite nel globo pallido rispettivamente di 28,3% e 59,3%.  

Gli autori hanno scoperto un potenziale legame tra la perdita sinaptica e la presenza di aggregati di proteine tau, che contribuiscono alla progressione di tauopatie come la PSP. Nei campioni di persone affette da PSP, i ricercatori hanno rilevato aggregati di proteine tau e una ridotta espressione di proteine sinaptiche.  

Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che UCB-J e 3H-UCB-J hanno funzionato bene, contribuendo a scoprire che la perdita sinaptica da PSP era più evidente nel globo pallido. Gli autori dello studio osservano che il livello di riduzione di specifiche proteine sinaptiche potrebbe indicare il grado di danno di una sinapsi. Tuttavia, nessun singolo marcatore può rappresentare lo stato completo della perdita sinaptica. Oltre ad avere diversi livelli di espressione nel cervello, gli autori osservano che le proteine sinaptiche potrebbero anche essere influenzate in modo diseguale da PSP.  

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