La depressione peggiora nel tempo per chi si prende cura di persone affette da demenza, suggerisce uno studio

Prendersi cura di un partner o di un coniuge con una nuova diagnosi di demenza è associato a un peggioramento e a sintomi depressivi di lunga durata, secondo un nuovo studio che sottolinea il peso che l'assistenza può avere sulle famiglie che affrontano una diagnosi di FTD.
Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università del Michigan (UM), ha individuato un aumento del 30% dei sintomi depressivi negli anziani che si prendono cura di un partner a cui è stata recentemente diagnosticata una patologia che causa demenza, rispetto a quelli senza diagnosi nel partner.
Questa depressione prolungata nel tempo è importante perché i partner sono spesso assistenti per molti anni, ha affermato l'autrice principale dello studio Melissa Harris, una studentessa di dottorato presso l'UM, in un comunicato stampaMentre la ricerca suggerisce che la depressione può aumentare dopo un evento traumatico, come una diagnosi medica grave o un incidente, la maggior parte delle persone spesso torna alla propria precedente salute emotiva, una tendenza che non è stata osservata nello studio.
Harris e i suoi colleghi ricercatori sottolineano anche l'effetto che la depressione può avere sulla salute generale dei caregiver, che può essere aggravato dall'isolamento sociale causato dalla pandemia di COVID-19. Nel complesso, i risultati sottolineano la necessità per i caregiver di essere consapevoli del proprio benessere e di chiedere supporto dopo che una persona cara ha ricevuto una diagnosi.
"È così importante chiedere consiglio e supporto fin dall'inizio", ha detto Harris nel comunicato. "Abbiamo visto questi aumenti entro due anni [dalla diagnosi] e sono stati mantenuti per due anni e oltre. I caregiver dovrebbero ricordare che la loro salute è importante tanto quanto quella del partner e ha un impatto sostanziale sulla salute della persona con demenza".
I caregiver che affrontano difficoltà legate alla pandemia di COVID-19 possono visita il sito web AFTD per informazioni e risorse, nonché strumenti di coping e consapevolezza.
Per saperne di più sullo studio, clicca qui.
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